Chem Sex, informazione e supporto a chi lo pratica.

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Giovedì 9 giugno alle 20:30 nella sede di ASA Onlus -via Arena 25- si terrà il secondo incontro. Parleremo del meccanismo di azione ed il rapporto fra le quantità assunte.

Nel primo incontro abbiamo trattato in particolare i Chems amfetamino-simili e gli stimolanti in generale.

In questo secondo incontro, che si terrà nella sede dell’associazione giovedì 9 giugno alle ore 20:30, riprendiamo a parlare di Chems: il meccanismo di azione ed il rapporto fra le quantità assunte, il raggiungimento dell’effetto desiderato, la tossicità e l’eventuale dipendenza che determinano. Restiamo molto attenti agli accorgimenti per ridurre i rischi e per andare verso un Safer Chemsex.

Le sostanze di cui parliamo sono sedativi, specialmente G e Ketamina. Poiché spesso le sostanze vengono assunte assieme, ricordiamo cosa avviene con la contemporanea azione di più Chems, alcool e altre sostanze comunemente usate.

Una riflessione finale la dedichiamo agli inalanti (popper e protossido di azoto).

Per chi non avesse partecipato al primo incontro dello scorso 5 maggio, proponiamo un piccolo “riassunto” degli argomenti trattati.

Il Chem Sex è un modo di fare sesso che prevede l’utilizzo di sostanze psicoattive (Chems) allo scopo di modulare e amplificare le sensazioni ed in particolare il piacere che deriva dall’attività sessuale.

I Chems trovano una crescente diffusione fra le droghe utilizzate a scopo ricreativo (club drugs) e stanno diventando un rilevante complemento del sesso nei rapporti MSM. Che cosa sono e a cosa si devono la loro diffusione ed il loro successo?

Nel primo incontro, in preparazione del servizio, abbiamo ritenuto di grande utilità ricordare cosa sia il piacere dal punto di vista neuro-fisiologico, quali siano le strutture cerebrali dove si produce, quali le sostanze endogene (neurotrasmettitori) che sono coinvolte nella sua percezione e nel suo raggiungimento.

Le sostanze psicoattive modificano e potenziano il piacere interagendo con i meccanismi fisiologici. Per i Chems più usati passiamo in rassegna il meccanismo di azione ed il rapporto fra le quantità assunte, il raggiungimento dell’effetto desiderato, la tossicità e l’eventuale dipendenza che determinano.

I Chems vengono assunti con altre sostanze a scopo ricreativo (alcool, cannabis e cocaina fra le più frequenti) da persone che molto probabilmente stanno prendendo nello stesso tempo anche farmaci (psicofarmaci, antiretrovirali, farmaci del cuore e della circolazione fra gli altri). Quali sono le interazioni che si sviluppano e quali rischi vanno crescendo per chi li assume in associazione con altre sostanze?

Quali sono gli accorgimenti per ridurre i rischi che derivano dalla loro assunzione? Parliamo di regole generali e di aspetti particolari presentati dall’uso di alcuni Chems, soli o in associazione con altre sostanze.

ASA Onlus-Associzione Solidarietà Aids – via Arena 25 – Milano
Marinella Zetti
email: ufficiostampa@asamilano.org

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