“Camera Isherwood – Parole al Vento” quattro appuntamenti letterari tra cultura e società

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Quattro incontri, da settembre a dicembre – organizzati da Gaiaitalia.com Notizie con la collaborazione di ASA- che si terranno a Milano nella sede di ASA in via Arena 25  dalle 19 alle 20.

Ecco il programma:

 17 settembre 2025 ore 19.00

“Un uomo solo” di Christopher Isherwood

o di quando le minoranze diventano un problema per la maggioranza

Lorenza Morello, giurista e volto di Rai 1

Luca Paladini, consigliere regionale

Ennio Trinelli, regista, scrittore e drammaturgo; fondatore Gaiaitalia.com Notizie

 

15 ottobre 2025 ore 19.00

Andrea Mauri

I romanzi che ho amato

e vi parlo anche dei miei

Andrea Mauri, scrittore, critico e poeta

intervistato da Ennio Trinelli

12 novembre 2025 ore 19.00

La lezione di Anna Maria Ortese oltre l’eutanasia degli indifesi

dal romanzo all’attualità odierna delle minoranze

Marinella Zetti, giornalista, direttivo di ASA

Fabio Galli, scrittore, poeta e saggista

modera Ennio Trinelli

 

10 dicembre 2025 ore 19.00

Marguerite Yourcenar

O del non avere mai pronunciato la parola “lesbica”Ennio Trinelli, regista, scrittore e drammaturgo; fondatore Gaiaitalia.com Notizie 

 

Scarica la locandina degli incontri

Adeguamento legislativo di Prevenzione, Diagnosi, Terapia e Assistenza HIV, HPV, IST

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Appello alle Istituzioni

per l’adeguamento legislativo di Prevenzione, Diagnosi, Terapia e Assistenza HIV, HPV, IST

All’attenzione dei membri del Parlamento:

  • Senatrice Ylenia Zambito
  • Onorevole Mauro D’Attis, estensore degli A.C. 218
  • Onorevole Simona Loizzo
  • Ministro Anna Maria Bernini
  • Onorevole Brando Benifei (MEP)
  • Senatrice Cinzia Pellegrino
  • Senatore Antonio S. Trevisi 
  • Consigliere Regione Lazio Avv. Eleonora Mattia

 

A nome delle Organizzazioni di cittadini e pazienti con HIV e infezioni oncogeniche (HPV, IST) che rappresentiamo, rivolgiamo un appello alle Istituzioni per l’applicazione urgente di:

 

Adeguamento Legislativo

  • Promuovere l’approvazione degli A.C. 218 per adeguare il sistema italiano alle norme europee e alle raccomandazioni ONU (UNAIDS, OMS), che riconoscono il ruolo attivo della cittadinanza nelle strategie di prevenzione HIV, HPV e altre IST.
  • Abrogare la Legge 135/90, ancora legata a una visione obsoleta dell’HIV e inadeguata ai criteri di prevenzione e gestione della terapia e mantiene vive le forme di pregiudizio ed emarginazione, stereotipi degli anni ’80.

Diagnosi Precoce

  • Promuovere l’accesso diffuso al test HIV, essenziale per diagnosi tempestive, l’emersione del sommerso e l’accesso ai trattamenti efficaci, oggi altamente tollerabili e con effetti collaterali minimi, anche a lungo termine, con la collaborazione degli ETS che si occupano di screening in contesti extra-ospedalieri.
  • Sensibilizzare la popolazione eterosessuale, oggi maggiormente colpita da diagnosi tardive, attraverso campagne di informazione mirate.
  • Abolire l’obbligo di firma del consenso informato per effettuare test HIV in contesti specifici

Accesso alla Prevenzione

  • Facilitare l’accesso alla PrEP (profilassi pre-esposizione) contro l’HIV, scarsamente utilizzata in Italia rispetto ad altri Paesi europei anche attraverso formulazioni innovative, mentre l’iter approvativo può tardare oltre due anni dopo quello EMA, causando inequità per quelle popolazioni che non ne possono beneficiare in modo tempestivo; 
  • Sostenere la vaccinazione contro l’HPV, utile in fase preventiva, secondo le evidenze cliniche attuali e quella per altre patologie prevedibili, adottando semplici criteri di sostenibilità.

 

Campagne di Comunicazione

  • Investire in campagne di educazione sulla Salute che trascendono il beneficio di quella individuale e si rivolgono all’aspetto della Salute Globale
  • Elaborare con l’aiuto degli operatori di Organizzazioni HIV campagne informative su Prevenzione e diagnosi con dati scientifici aggiornati, come il concetto inderogabile della non trasmissibilità del virus non quantificabile in presenza di terapia, per ridurre stigma e disinformazione.
  • Promuovere l’uso di canali digitali e media per raggiungere con efficacia le fasce più fragili, vulnerabili e meno informate.

Sosteniamo la Proposta di Legge A.C. 218

  • Ringraziamo l’On. D’Attis per l’apertura al confronto con le associazioni e per aver promosso dal 2019 prima la PdL 1972 ed ora il disegno di legge A.C. 218 che risponde alle attuali esigenze di salute pubblica.
  • In linea con gli A.C. 218 chiediamo che venga riconosciuto il ruolo supplementare alle strutture sanitarie da parte delle Organizzazioni del Terzo Settore.
  • Chiediamo con urgenza che il testo sia licenziato dalla Commissione XII, per la sua discussione e approvazione in Aula e per svolgere l’iter seguente.
  • Sollecitiamo tempi rapidi per l’approvazione, auspicando un ampio consenso trasversale.
  • Sottolineiamo che il contenimento delle infezioni non è solo una questione sanitaria individuale, ma una priorità globale di salute pubblica.
  • Chiediamo che l’Italia assuma un ruolo attivo, al passo con le migliori pratiche internazionali, essendo allineati con la Società Scientifica SIMIT

Ringraziamo la Senatrice Zambito e l’Onorevole D’Attis per aver preso l’impegno di dare seguito alle richieste che qui formuliamo e alla Associazione Culturale Dossetti che ha promosso e realizzato questo primo evento, confermando sensibilità alla necessità di adeguare il quadro legislativo del Paese con un testo cui le organizzazioni hanno collaborato, per diminuire le nuove diagnosi, attualmente in crescita e formalizzare il ruolo del Terzo Settore come elemento di supporto al sistema Salute.

 

Roma, 9 luglio 2025

 

NADIR ETS, Filippo Schlösser

LILA onlus, Giusi Giupponi

ASA onlus, Massimo Cernuschi

Milano CheckPoint, Nicoletta Frattini

ANLAIDS onlus, Luca Butini

Plus Roma CheckPoint, Filippo Leserri

Circolo Mario Mieli APS, Massimo Farinella

Comune di Roma, Dip. Politiche

 

Scarica il documento in pdf 

ASAMILANOPRIDE – facciamo più RUMORE coi colori dell’AMORE

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 ASA Milano e Milano checkpoint nel cuore del Pride Month:

test HIV/IST gratuiti e presenza ufficiale al corteo di Milano Pride

Durante il mese del Pride, ASA Milano e Milano Check Point – il centro comunitario per la salute sessuale fondato alla fine del 2018 da un’alleanza di associazioni LGBTQ+ e sanitari – intensificano le loro attività con un doppio appuntamento imperdibile per la prevenzione e la visibilità.

Durante giugno, mese del Pride, abbiamo aumentato le nostre attività:

26–27 giugno 2025, ore 18:00–23:00

Largo Bellintani (Porta Venezia, Milano)

Sarà allestito uno stand per la somministrazione dei  test rapidi, anonimi e gratuiti per HIV/HCV/sifilide ( anche per chi ha già avuto una diagnosi di sifilide pregressa) .

Un servizio fondamentale durante il Pride Month, aperto a tuttə e senza necessità di prenotazione, e pensato per abbattere lo stigma e facilitare l’accesso alla salute sessuale.

Sabato 28 giugno

Carretta informativa-mobile

ASA Milano, con Milano Check Point, sarà presente al Pride di Milano con la carretta personalizzata in occasione del corteo e della Pride Week, affiancando le attività di informazione, sensibilizzazione e screening, ribadendo il loro impegno per una salute sessuale accessibile e inclusiva.

L’iniziativa mira a promuovere il diritto alla salute sessuale come parte integrante della libertà e dignità LGBTQ+, facilitare l’accesso a test HIV/IST anonimi e gratuiti, abbattere lo stigma verso le persone che vivono con HIV ( U=U – Undetectable equals Untrasmittable ) e rafforzare la visibilità della comunità attraverso la presenza attiva delle Associazioni che si occupano di Salute Sessuale.

ONBOARD

  • DJSET and PERFORMANCE – Collettivo DiscoPastrami – DELI PRIDE

https://www.discopastrami.com/deli-pride   FB e IG @discopastrami

  • Gadget and condom for everyone

 

  • Amore + Rumore

 

Volete sfilare insieme alla Carretta delle Salute Sessuale?

Cercateci Sabato 28 Giugno 2025 , a partire dalle 15,  in via Vittor Pisani/ Piazza delle Repubblica prima della partenza o durante il percorso del corteo che terminerà all’Arco della Pace.

https://www.milanopride.it/it/parata/

Coorte PrIDE

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PrIDE – Prevention ICONA Dedicated Ensemble è una coorte di studio nazionale creata per osservare su larga scala l’utilizzo reale della profilassi pre-esposizione (PrEP) per la prevenzione dell’HIV-1 in Italia. Il progetto è promosso dalla Fondazione ICONA e coinvolge oltre 50 centri clinici e di comunità, tra cui ospedali, checkpoint, associazioni e altre realtà attive nel campo della prevenzione e della salute sessuale.

Un aspetto distintivo di PrIDE è il ruolo attivo della community, che partecipa non solo come destinataria della ricerca, ma anche come soggetto protagonista: i checkpoint territoriali agiscono da centri di arruolamento e contribuiscono direttamente al disegno dello studio. La presenza della community nel comitato scientifico garantisce uno sguardo concreto, vicino ai vissuti delle persone, arricchendo la lettura dei dati e degli esiti.

PrIDE non è solo una raccolta dati, ma un osservatorio dinamico e partecipato, che intende fotografare in tempo reale come si sta evolvendo l’uso della PrEP in Italia. È oggi considerata la fonte ufficiale di riferimento sui dati relativi alla PrEP nel nostro Paese, e i risultati raccolti sono già utilizzati a livello internazionale per monitorare e confrontare le strategie globali di prevenzione dell’HIV.

visita il sito di PrIDE

per partecipare allo studio

 

Un obiettivo comune: azzerare le nuove infezioni da HIV

L’obiettivo di fondo del progetto è chiaro: contribuire alla fine della trasmissione dell’HIV, in linea con il piano UNAIDS che punta a zero nuove infezioni entro il 2030. La PrEP, oggi disponibile gratuitamente in Italia, rappresenta una delle strategie più promettenti per raggiungere questo traguardo, ma molte domande restano aperte: Chi usa la PrEP? Per quanto tempo? Con quali risultati? Quali sono gli ostacoli all’aderenza?

 

Cosa fa PrIDE

La coorte osserva l’uso reale della PrEP e raccoglie dati fondamentali per comprendere:

  • Efficacia, sicurezza e tollerabilità della PrEP nel tempo
  • Persistenza della terapia: per quanto tempo le persone mantengono l’aderenza
  • Motivazioni che portano a iniziare, interrompere o continuare il trattamento
  • Comportamenti sessuali, percezione del rischio e incidenza di altre IST
  • Impatto delle nuove strategie farmacologiche, come PrEP a lunga durata

La raccolta avviene tramite strumenti digitali e un’app mobile pensata per facilitare l’interazione e la partecipazione. PrIDE integra aspetti clinici, psicologici e comportamentali, offrendo una visione completa e aggiornata dell’esperienza delle persone in PrEP.

 

Chi può partecipare e come aderire

Lo studio è aperto a persone adulte (18+) HIV-negative, sessualmente attive, che abbiano già iniziato o vogliano iniziare la PrEP. I partecipanti ricevono un follow-up regolare, nel rispetto delle buone pratiche cliniche e con il supporto di personale esperto.

È possibile:

  • Iniziare la PrEP attraverso uno dei centri partecipanti
  • Collaborare come centro clinico o community-based
  • Seguire i risultati se si è ricercatori o operatori della salute pubblica

 

Perché PrIDE è importante

Perché la prevenzione non si limita a un farmaco, ma richiede una strategia integrata che tenga conto di comportamenti, bisogni, accessibilità e contesto.
PrIDE rappresenta una risorsa fondamentale per generare conoscenza utile, per migliorare l’efficacia delle politiche sanitarie e rendere la prevenzione più inclusiva, equa ed efficace.

 

visita il sito di PrIDE

per partecipare allo studio

International Candlelight Memorial 2025

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Una giornata per sensibilizzare alla prevenzione per HIV e contro lo stigma verso le persone che vivono con HIV ; In contemporanea con 115 città nel mondo.

Test HIV/sifilide/HCV ( epatite C) gratuito e anonimo, in apertura della Spring European testing week 

Domenica 18 maggio 2025, dalle 18.00 alle 22.00 presso Piazza Spoleto/Via Martiri Oscuri 14 (detta anche Piazza Arcobaleno di NO.LO.)

ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano organizza International AIDS Candlelight Memorial”, una manifestazione nata con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul tema della prevenzione dell’HIV e di altre infezioni sessualmente trasmissibili, nonché superare lo stigma nei confronti delle persone che vivono con HIV

(U=U (Undetectable = Untrasmittable ovvero Non rilevabile=Non trasmissibile)

Cosa significa U=U ?

 Sono ormai anni che la comunità scientifica ha sancito che una persona che vive con HIV in terapia e con carica virale non rilevabile non può in alcun modo trasmettere il virus. Una evidenza scientifica riassunta nello slogan U=U (Undetectable = Untrasmittable -Non rilevabile=Non trasmissibile).

La scarsa, per non dire assente, informazione sull’argomento alimenta, soprattutto nei giovani, ancora la falsa convinzione che il virus possa essere trasmesso con un bacio o con un abbraccio. Il divario tra realtà e diffidenza deve essere assolutamente colmato, così come l’informazione sulle modalità di trasmissione di HIV.

 

L’evento si celebra in contemporanea in 115 città nel mondo insieme a 1200 comunità.

Anche quest’anno ASA ha scelto di coinvolgere la cittadinanza somministrando i test per le infezioni sessualmente trasmesse dalle 18 alle 22.

Operatori qualificati saranno a disposizione per la somministrazione del test HIV/sifilide/HCV rapido, anonimo e gratuito in apertura di European testing week, la settimana dedicata a tutte le associazioni europee che offrono servizi di screening.

Alle 21 si accenderanno le candele per ricordare chi non c’è più e rinnovare l’impegno contro stigma e pregiudizi.

Durante tutta la durata dell’evento saranno a disposizione operatori qualificati per fornire informazioni e distribuire materiale informativo.

 

International AIDS Candlelight Memorial Italia

Piazza Spoleto / Via Martiri Oscuri 14 NO.LO. (M1 Rovereto)

Dalle 18 alle 22

Test rapido HIV/Sifilide/HCV : Anonimo, sicuro, gratuito con personale qualificato

European testing week

 

Dalle 21 alle 22

Commemorazione Candlelight a lume di candela

www.asamilano30.org

www.candlelightmemorial.net

www.impossibilesbagliare.it

www.testingweek.eu

 

#AIDScandlelightMemorial #WeRemember #WeTakeAction #WeLIveBejondHIV #NoHIVStigma #UequalsU #asamilano #milanocheckpoint #TasP

Per informazioni:

asa@asamilano.org

Tel. 0258107084

presentazione libro in sede ASA – OMBRE di Chiro Salvis

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ASA vi invita alla presentazione del libro “Ombre” di Chiro Salvis
presso Asa Milano – Via Arena 25
Venerdì 31 gennaio alle ore 19
 
“Ombre” di Chiro Salvis, è un memoir potente, un romanzo auto-pubblicato su Amazon in versione cartacea e digitale perché gli editori tradizionali non hanno avuto il coraggio di pubblicarlo. L’autrice, senza vittimismi e con straordinaria forza e sincerità, racconta la sua storia. Lei ha vissuto un’Italia piegata dalla tossicodipendenza, dal perbenismo e dal pregiudizio, uscendone più forte. Questo libro è la testimonianza di una donna che non ha mai smesso di lottare per la sua libertà, per la sua dignità e per la sua vita.
La piccola Chiro cresce tra i carruggi genovesi. La sua è una famiglia in apparenza normalissima: mentre la madre è impiegata in un ufficio, il padre restaura chiese antiche. Tra le mura di casa, però, l’arte e la cultura lasciano il posto alla violenza della prima e all’alcolismo del secondo. Incatenata in un mondo di dolore e solitudine, cerca pace nelle droghe e nella vita di strada. E il suo cammino è reso ancor più arduo da una sfida inaspettata: l’HIV. Dopo aver contratto il virus in giovane età, Chiro deve affrontare non solo i problemi di salute causati dalla malattia, ma anche il peso schiacciante dello stigma sociale. Per oltre vent’anni combatte contro un nemico invisibile, lottando per rimanere in piedi in un mondo che spesso la rifiuta e la giudica.
Ombre, lascia un segno. È un pugno nello stomaco perché porta il lettore nella vita della protagonista dove c’è molta violenza e tanti pregiudizi nei confronti delle persone con HIV. Ma c’è anche molta voglia di riscatto e la forza di volontà per uscire dal tunnel della droga e costruirsi una vita.
 
Venerdì 31 gennaio alle ore 19
parteciperanno :
l’autrice del libro Chiro Salvis,
Alessandra Bianchi psicoterapeuta di ASA , Massimo Cernuschi presidente di ASA e Marinella Zetti giornalista
 

Giornata mondiale contro l’AIDS, riparte We-Test

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Giornata mondiale contro l’AIDS, riparte We-Test: l’Italia prima in Europa per diagnosi tardive, torna l’iniziativa di testing HIV negli spazi LGBTQIA+. 

 

Roma, 30 novembre 2024 – In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS del 1 dicembre, riparte il progetto nazionale We Test – Mettiamo la Salute in Circolo, che prevede il Test Rapido HIV nei circoli ricreativi e nelle associazioni LGBTQIA+, promosso da Arcigay, ARCO, ARC Onlus, ASA Onlus, Mario Mieli, Ireos, Gaynet, NPS, NUDI, Plus Onlus

 

L’obiettivo è diffondere la cultura del Test e della salute sessuale in spazi che sono fondamentali luoghi di incontro, libertà e consapevolezza personale, attraversati dalle persone LGBTQIA+ e di ogni identità: pronti migliaia di kit in oltre 30 città.  

 

L’Iniziativa era stata portata avanti con successo tra il 2018 e il 2019, per interrompersi successivamente a seguito della pandemia. 

 

Secondo i dati appena pubblicati dal Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel 2023 si è tornati vicini ai livelli Pre-Covid. La maggior parte delle infezioni derivanti da rapporti sessuali riguardano per il 38,6% gli MSM (uomini che fanno sesso con uomini), per il 26,6% uomini che hanno rapporti etero e per il 21,1% donne che hanno rapporti etero. Le nuove diagnosi di HIV nel 2023 sono state 2349, in aumento rispetto alle 2140 del 2022 e vicine alle 2510 registrate nel 2019. 

 

Dal 2015, inoltre, è in continuo aumento la quota di persone alle quali viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV, cosiddette late presenters: delle nuove diagnosi, oltre il 60% è avvenuta quando la conta dei linfociti CD4 era inferiore a 350, un valore già critico per il sistema immunitario. 

 

Questo valore è superiore alla media dell’Europa occidentale (45,9), centrale (57%) e orientale (59,5%). Di conseguenza, molte persone arrivano alla diagnosi di infezione da HIV quando sono già in AIDS: Nel 2023, il 77,2% delle persone diagnosticate con AIDS (532) non aveva ricevuto una terapia antiretrovirale prima della diagnosi di AIDS. 

 

Infine, il dato che conferma le carenze nell’approccio culturale al test e alla prevenzione: le motivazioni che hanno indotto le persone con nuova diagnosi HIV a fare il test riguardano per il 35%  persone che lo hanno fatto a seguito di sintomi HIV correlati, solamente per il 19,6% persone che lo hanno fatto in seguito a comportamenti a rischio infezione, e ancora meno, per il 12,3%, persone che lo hanno fatto per controlli di routine, in seguito a screening o campagne informative.

Se non è  diagnosticata per tempo  l’infezione da HIV compromette il sistema immunitario e diventa più facilmente trasmissibile. In caso contrario, l’infezione da HIV è perfettamente gestibile con la terapia antiretrovirale, che rende il virus non trasmissibile, secondo il principio ormai consolidato U=U (undetectable=untrasmissble).   

 

Questi numeri confermano la necessità di ripartire per la costruzione di una nuova cultura del Test per l’HIV e per le altre IST (Infezioni a Trasmissione Sessuale), specie considerando l’aumento considerevole di patologie come la sifilide, in forte crescita negli ultimi anni. 

We Test mira ancora una volta a rendere strutturali esperienze di collaborazione già rodate sul territorio per raggiungere le persone direttamente nei luoghi di ritrovo, ampliare la possibilità di fare il test e ottenere informazioni sulla salute, sensibilizzare alla periodicità dei test in strutture pubbliche e associative.  

 

L’iniziativa di testing HIV, completamente realizzata grazie alle risorse umane ed economiche delle  associazioni proponenti, prevederà anche una importante azione di coordinamento,  di monitoraggio e di analisi utile al rafforzamento dell’interlocuzione con le le istituzioni, affinché mettano in atto azioni concrete per la salute sessuale.  

Attraverso We Test abbiamo l’obiettivo di contribuire ad una cultura della sessualità libera e consapevole, ma anche del superamento delle fobie e dello stigma.

 

 

Associazioni promotrici

Arcigay – Associazione LGBTI+ Italiana

ARCO – Associazione Ricreativa Circoli Omosessuali

Associazione Culturale e di Volontariato ARC Onlus 

ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano 

Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli

Ireos  – Centro Servizi Autogestito Comunità Queer 

Gaynet – Formazione e Comunicazione LGBTQIA+ 

NPS – Network Persone Sieropositive Onlus 

NUDI – Nessuno Uguale Diversi Insieme

Plus – Persone LGBT+  Sieropositive aps

 

Link utili 

Dati ISS 2023 – https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3492_allegato.pdf 

We Test 2019 – https://www.arco.lgbt/wp-content/uploads/2020/02/20_02_10_WETEST_A5-2.pdf

Stigma(te) – HIV ed Arteterapia in 30 disegni

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Stigma(te) – HIV ed Arteterapia in 30 disegni 

Un’istallazione multimediale di Alessandro Sironi in occasione del WAD ( World AIDS day ) 2024

A.S.A. – via Arena 25 Milano (M4 Vetra – M2 Sant’Agostino/P.ta Genova )

Martedì, Mercoledì, Giovedì / 26-27-28 Novembre 2024 –  h.16.00 – 21.00

 

 

Non ricordo l’anno esatto in cui risultai positivo al virus dell’HIV.

Sono passate quasi tre decadi, ma cio’ che ricordo bene è la sensazione di stordimento

che percepii quando mi venne diagnosticata la positività.

Per razionalizzare paura ed angoscia impiegai una quindicina d’anni aiutandomi con psichiatri ed

analisti, poi con il supporto di Asa, frequentando il gruppo d’ auto aiuto prima, e la consulenza

psicologica individuale poi.

In Asa cercai aiuto e la possibilità di sentirmi meno isolato e solo, persone con cui confrontarmi

alla pari sentendo d’essere capito ed accettato senza se e senza ma, e vi trovai tutto quello che

cercavo.

In anni in cui internet era assente e l’informazione confusa ed omessa, in Asa trovai un vitale

sostegno emotivo; i farmaci, nel bene e nel male facevano il resto.

La parte piu’ complessa d’affrontare in questi anni è stata l’angoscia; un mix complesso di

emozioni legate all’affettività, alla sessualità, ai traumi passati, ai sensi di colpa che s’agitavano

silenti nella mia mente e nel mio corpo.

E qui arriva la mia fortuna; Disegnare.

In tutti quegli anni trasporre in creatività le mie angosce e le mie paure mi ha aiutato

considerevolmente a metabolizzare la mia situazione.

Esposti in Asa vi sono alcuni dei miei lavori di quegli anni difficili, quando la mia battaglia personale

conobbe il periodo piu’ duro; lavori che raccontano in modo profondo i miei stati d’animo consci

ed inconsci; sono accompagnati da un video che vuole essere un tributo a chi ha lottato in questi

quarant’anni per il diritto alla visibilità, di chi ha manifestato per il riconoscimento della propria

dignità in anni difficili, un tributo a chi se n’è andato, spesso in solitudine ed isolamento.

Infine il mio vuole essere un ringraziamento a tutti i medici, infermieri, operatori e volontari che in

questi anni non hanno MAI dimenticato di regalare un sorriso anche in situazioni estreme e

difficili.

Alessandro Sironi

L’Arte Terapia Integrata incontra l’HIV

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Nasce “Ada*”, il progetto di Arte Terapia Integrata per ASA , in collaborazione con l’associazione La Porta Socchiusa, che si pone l’obiettivo di far incontrare il mondo HIV con l’Arte Terapia Integrata.

Da lunedì 9 giugno ( per 4 martedì) partiranno i laboratori esperienziali del progetto ALDA x ASA, ai quali è possibile iscriversi fin da subito, per riservare il proprio posto.

Per gli iscritti ad ASA Milano saranno riservate condizioni speciali, che prevedono uno sconto pari al 50% sul costo originale.

PACCHETTI DA 4 INCONTRI – DURATA 1 MESE

per soci ASA: EURO 50,00 (anziché 100,00) comprensivi di materiali

Numero minimo 4 partecipanti – massimo 8 partecipanti.

Dalla ricerca ADA X ASA, conclusa nel mese di febbraio 2025 e che ha visto l’incontro dell’Arteterapia Integrata con il mondo HIV, nasce ALDA X ASA, un progetto aperto a tutte le persone, che prevede incontri di gruppo della durata di un’ora e mezzo, a cadenza settimanale, durante i quali verranno impiegati differenti linguaggi espressivi e strumenti adatti all’attivazione del processo arteterapeutico.

Un percorso, quello proposto, che si pone come obiettivi la consapevolezza e il benessere, attraverso l’incontro spontaneo con i materiali e i colori, la musica e il movimento, ma ancora le visualizzazioni guidate e tecniche di respirazione,

LUOGO dei laboratori: centro olistico Killawasi via Teodosio 23 Milano

DATA: ogni Lunedì 19-20.30

Non è richiesta alcuna abilità artistica. Abbigliamento comodo.

Per usufruire dello sconto è necessario essere soci di ASA Milano (iscrizione annuale euro 10), in fase di iscrizione ai laboratori verrà richiesto numero di tessera e data di scadenza della stessa. Per iscriversi consultare il sito www.asamilano.org o telefonare in sede 0258107084 dalle 10 alle 18 dal lunedì al venerdì.

Per iscrizioni al progetto ALDA X ASA scrivi a

claudia.notargiacomo@gmail.com oppure 3487017332

 

Si tratta di un progetto sperimentale che intende verificare se il modello integrato porti maggiori benefici a persone HIV positive e che si pone l’obiettivo di affinare specifici strumenti esperienziali da impiegarsi nei percorsi arteterapeutici con tale utenza. La proposta si sviluppa attraverso laboratori di gruppo in cui le arti rappresentano lo strumento grazie al quale vivere il processo terapeutico, con la finalità di perseguire sempre maggiori consapevolezze e un miglioramento in fatto di benessere. I laboratori saranno condotti da Claudia Notargiacomo, arteterapeuta ad approccio integrato di formazione triennale, che si occuperà sia degli incontri con gli utenti che si terranno da settembre in avanti, sia della parte introduttiva legata alle interviste istituzionali.

 

L’Arte Terapia Integrata è uno strumento efficace, capace di attivare un percorso di trasformazione, in un ambito di evoluzione personale e ricerca interiore. Si distingue da altre forme di arteterapia, in quanto l’approccio integrato impiega molteplici arti all’interno dello stesso laboratorio, a partire dall’incontro con i materiali artistici, che rimane il focus del processo arteterapeutico, per passare all’impiego di strumenti quali musica, visualizzazioni guidate, movimento e drammatizzazione, ma anche lettura e scrittura. L’espressione artistica diviene strumento per vivere la trasformazione e la catarsi proprie di un processo terapeutico, in modo diretto e libero, grazie all’incontro spontaneo con i diversi linguaggi espressivi proposti. Il lavoro sulla parte emozionale avviene in ambiente protetto e in assenza di giudizio, nella piena libertà individuale di affrontare solo ciò che si è pronti a portare a consapevolezza.

Non è richiesta alcuna abilità artistica.

 

L’arteterapia integrata è uno strumento prezioso che si muove su un territorio non verbale e che mette a disposizione degli utenti molteplici linguaggi artistici in modo da accogliere esigenze differenti e modalità espressive individuali. I laboratori vengono proposti in un’ottica di cura di sé, attraverso un supporto concreto e il lavoro di un professionista della relazione di aiuto.

 

Percorso versatile e adatto a infinite complessità, quello arteterapeutico può essere una risorsa efficace in molteplici fasi della vita e condizioni, nella crescita ed evoluzione personali, per esempio, nel caso di periodi di forte ansia e stress, per la gestione di stati emotivi legati a momenti di fragilità. L’arte terapia integrata è poi impiegata nel clinico a sostegno di percorsi di cura e recupero, presso ospedali, centri di riabilitazione, case di accoglienza e luoghi destinati alla cura della persona e delle fragilità. L’arte terapeuta diviene, inoltre, un riferimento importante in tutte quelle situazioni di necessità di centratura e ricerca di sé, in cui il lavoro sulla parte emotiva è stato trascurato o addirittura non preso in considerazione. Può accompagnare differenti figure di professionisti, nell’ambito della cura di sé, in una visione ampia e integrata della persona.

Claudia Notargiacomo

International Candlelight Memorial 2024

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Una giornata per sensibilizzare alla prevenzione per HIV e contro lo stigma verso le persone che vivono con HIV ; In contemporanea con 115 città nel mondo.

Test HIV e sifilide, in apertura della Spring European testing week 

Il Candlelight 2024 è intitolato a Ursula Barzaghi, storica attivista scomparsa nel 2023 e colonna portante di ASA.

 

Domenica 19 maggio 2024, dalle 18.00 alle 22.00 presso Piazza Spoleto/Via Martiri Oscuri 14 (detta anche Piazza Arcobaleno di NO.LO.),

ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano, in collaborazione con Milano Checkpoint e con il patrocinio di ANLAIDS Lombardia LILA Milano e CIG Arcigay Milano,  organizza l’“International AIDS Candlelight Memorial”, una manifestazione nata con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul tema della prevenzione dell’HIV e di altre infezioni sessualmente trasmissibili, nonché superare lo stigma nei confronti delle persone che vivono con HIV

(U=U (Undetectable = Untrasmittable ovvero Non rilevabile=Non trasmissibile)

 

L’evento si celebra in contemporanea in 115 città nel mondo insieme a 1200 comunità.

Anche quest’anno ASA ha scelto di coinvolgere la cittadinanza somministrando il test HIV e Sifilide dalle 18 alle 22.

Operatori qualificati saranno a disposizione per la somministrazione del test HIV/sifilide rapido, anonimo e gratuito in apertura di European testing week, la settimana dedicata a tutte le associazioni europee che offrono servizi di screening.

Alle 21 si apriranno i microfoni per raccontare la mission del Candlelight e per raccogliere testimonianze.

All’imbrunire si accenderanno le candele per ricordare chi non c’è più e rinnovare l’impegno contro stigma e pregiudizi.

Durante tutta la durata dell’evento saranno a disposizione operatori qualificati per fornire informazioni e distribuire materiale informativo.

 

International AIDS Candlelight Memorial Italia

Piazza Spoleto / Via Martiri Oscuri 14 (M1 Rovereto)

Dalle 18 alle 22

Test rapido HIV e Sifilide: Anonimo, sicuro, gratuito con personale qualificato

European testing week

 

Dalle 21 alle 22

Commemorazione Candlelight – Il ricordo di Ursula Barzaghi

a lume di candela

www.asamilano.org

www.candlelightmemorial.net

www.impossibilesbagliare.it

www.testingweek.eu

 

#AIDScandlelightMemorial #WeRemember #WeTakeAction #WeLIveBejondHIV #NoHIVStigma #UequalsU #asamilano #milanocheckpoint #lilamilano #anlaidsLombardia

Sul sito ufficiale di IACM è possibile accendere una candela virtuale in ricordo di un amico o un parente vittima di HIV/AIDS

www.candlelightmemorial.net/virtual-candles

 

 

URSULA BARZAGHI

è stata la prima madre in Italia ad affrontare a viso aperto il pregiudizio che aveva colpito il figlio Enrico, tra i primi a dichiarare di aver contratto il virus HIV e di avere l’AIDS.

La sua testimonianza è raccolta nel libro “Senza vergogna: Una storia di coraggio contro l’Aids”, pubblicato nel 1996 da e/o.

Ulla, così la chiamavamo in associazione, ha contribuito a portare in Italia il Names Project AIDS Memorial Quilt o Coperte dei Nomi.

Ulla entrava nelle scuole e nelle carceri, incontrava le mamme che avevano perso la figlia o il figlio e accoglieva chi aveva da poco scoperto di essere entrato in contatto con il virus. Sempre con un sorriso.

ASA, tutt’ora, porta avanti il suo esempio nella lotta alla discriminazione e nel supportare le persone che vivono con HIV.

 

Cosa significa U=U ?

 Sono ormai anni che la comunità scientifica ha sancito che una persona che vive con HIV in terapia e con carica virale non rilevabile non può in alcun modo trasmettere il virus. Una evidenza scientifica riassunta nello slogan U=U (Undetectable = Untrasmittable -Non rilevabile=Non trasmissibile).

La scarsa, per non dire assente, informazione sull’argomento alimenta, soprattutto nei giovani, ancora la falsa convinzione che il virus possa essere trasmesso con un bacio o con un abbraccio. Il divario tra realtà e diffidenza deve essere assolutamente colmato, così come l’informazione sulle modalità di trasmissione di HIV.

 

 

Per informazioni:

Donatello Zagato e Marinella Zetti

ufficiostampa@asamilano.org

Tel. 0258107084

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