AppSCOLTAMI : l’App che “sintonizza” l’empatia

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HIV, arriva AppSCOLTAMI l'App che 'sintonizza' l'empatia, che aiuta le persone con HIV a prendere consapevolezza della propria qualità di vita, a 'fotografare' lo stato di benessere psicofisico e quindi dare voce ai propri bisogni. Un'App che facilita la connessione con il medico, l'ascolto e la presa in carico. Si chiama AppSCOLTAMI (disponibile per smartphone Android e iOS) ed è stata ideata dall'EngageMinds HUB dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con le Associazioni Pazienti ASA, NADIR, NPS e PLUS e il supporto non condizionante della Fondazione MSD. 

Grazie alle attuali terapie le persone con HIV possono contare su una aspettativa di vita paragonabile a quella della popolazione generale e chiedono che siano anni in buona salute e con una buona qualità di vita. AppSCOLTAMI vuole proprio essere uno strumento digitale che offre 'soluzioni' concrete, di facile utilizzo e di immediata applicazione, sfruttando il potenziale delle tecnologie digitali nell'area della salute come strumenti chiave per venire incontro ai bisogni delle persone, supportarli nel proprio percorso di cura e di relazione con il medico.

Le persone con HIV possono scaricare l'App ed utilizzarla in qualsiasi momento. Seguendo un percorso molto semplice e rispondendo a delle domande ottengono una 'fotografia' del loro sentire, della propria qualità di vita percepita. E ogni volta che la utilizzano avranno il polso della situazione, in modo da poter 'rendere tangibile, l'intangibile': uno stato d'animo, un'emozione, una sensazione o meno di benessere. E così possono anche capire l'evoluzione della situazione, il suo miglioramento o il suo peggioramento. Ma non solo. Ognuno può decidere se condividere queste informazioni con il proprio medico, invitandolo a scaricare l'applicazione. Non è, quindi, uno strumento subìto, che arriva dall'alto ma, per una volta, è il paziente che chiede al medico di provare a utilizzare questa App per migliorare la relazione di ascolto e la presa in carico. Perché la qualità di vita è parte integrante della terapia e del benessere fisico.

SCARICA L'APP SU GOOGLE PLAY STORE  PER ANDROID E APPLE APP STORE PER APPLE

se vuoi , invita il tuo medico infettivologo a scarica l'app 

 

«AppSCOLTAMI è nata per rispondere ad un bisogno delle persone con HIV - spiega Guendalina Graffigna, Direttore dell'EngageMinds HUB dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che ha messo a punto l'App grazie al sostegno non condizionante della Fondazione MSD - che non sempre danno voce alle loro emozioni o non si sentono adeguatamente 'ascoltate' dal loro medico per quanto riguarda il benessere psicofisico. La qualità di vita è importante per tutti e lo è ancor di più quando una patologia cronica la mette in discussione. Questa App vuole aiutare paziente e medici a sintonizzarsi e, quindi, a facilitare il dialogo. A volte è difficile per le stesse persone con HIV riuscire a 'scattare' una 'fotografia emotiva' e raccontare il proprio benessere o malessere psicofisico. Sta poi a loro decidere se condividerla o meno con il medico. Un passaggio questo che non è secondario. L'engagement del paziente, il suo dover attivare il medico lo pone al centro dell'App, lo vede protagonista attivo. Il digitale ci ha aiutato in questi anni, ci ha dimostrato che può unire e facilitare anche la condivisione delle emozioni».

«La Fondazione MSD crede da sempre alla Digital Health - dice Goffredo Freddi, Direttore della Fondazione MSD che ha sostenuto il progetto - prima ancora che la pandemia la rendesse davvero indispensabile. E crede da sempre che 'digitale' ed 'empatia' possano coesistere e supportarsi. Crediamo sia importante dare sostanza e forza alle opportunità offerte dal digitale, partendo però sempre dai bisogni reali delle Persone. E AppSCOLTAMI va proprio in questa direzione: al centro ci sono le Persone ed è da loro che il processo ha avuto inizio, grazie al coinvolgimento delle Associazioni Pazienti che hanno lavorato nella cabina di regia guidata dalla Professoressa Graffigna, portando la loro esperienza, competenza e, non da ultimo, la loro umanità».

E i medici cosa ne pensano? «Questa App è molto importante - spiega Cristina Mussini, Direttrice della Struttura Complessa di Malattie Infettive dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena e membro della cabina di regia che ha lavorato al disegno dell'APP- perché consente il monitoraggio dello stato psicofisico del paziente e, quindi, aiuta a conoscere l'andamento della qualità di vita della persona con HIV, in aggiunta a tutte le informazioni cliniche che possono venire dagli esami di routine. Uno strumento tanto più importante adesso che incontriamo i pazienti ogni sei mesi e, quindi, non riusciamo a monitorare la situazione in modo continuativo. È vero che le persone con HIV e i loro medici curanti hanno modo di sentirsi ma non sempre si riesce a mettere a fuoco la situazione. Questa App rappresenta uno strumento in più per rilevare situazioni di crisi che sia la persona con HIV che il medico non riescono a mettere a fuoco ma aiuta anche a capire se si sta andando verso la direzione giusta e permette, concretamente, di 'misurare' i miglioramenti del benessere psicofisico e della qualità di vita».

L'app al servizio delle persone con HIV. la parola alle associazioni pazienti

«Durante le visite, per motivi spesso di tempo ma anche per un certo pudore si fa fatica a raccontare il proprio vissuto e non si affrontano mai pienamente gli aspetti sul benessere, anche psicologico - spiega Massimo Cernuschi, infettivologo all'Ospedale San Raffaele di Milano e Presidente di Asa-Associazione solidarietà AIDS - e le informazioni sono scarne e rapide. E invece, grazie a questa App bastano davvero pochi minuti per riuscire a 'raccontarsi'. Ma la comunicazione per essere efficace richiede due interlocutori, dunque l'aspetto interessante di questa App è proprio la possibilità di un coinvolgimento attivo di entrambe le parti in gioco. Il mio augurio è che l'App non solo venga utilizzata dai medici già sensibili all'importanza della qualità di vita dei pazienti ma sia più in generale per tutti uno stimolo per comprenderne il valore nel percorso di cura della persona con HIV».

«Disporre di uno strumento digitale che aiuti la persona con HIV nell'autovalutazione del proprio stato fisico e mentale è importante per fornire al medico una base di dialogo, che gli permetta di dedurre l'attitudine positiva del suo paziente. Ci auguriamo sia anche una spinta verso la personalizzazione della terapia, elemento propedeutico al raggiungimento degli obiettivi di qualità della vita. La telemedicina si è dimostrata fondamentale nella vita delle persone checombattono per la cronicità di una patologia, come nel caso delle personecon HIV - diceFilippo von Schloesser, Presidente di Nadir- mac'è ancora molta strada da fare per l'applicazionedelnuovo sistemaeognipassoèimportante».

«Quest'App - dice Miki Formisano, Vicepresidente di NPS Italia onlus - è nata per aiutarci ad 'essere ascoltati'. Facilita il dialogo con il medico, creando un ponte attraverso un linguaggio codificato semplice ed immediato. Uno strumento utile per aiutarci ad avere un migliore benessere psicofisico e, di conseguenza, anche una maggiore aderenza terapeutica con tutti i vantaggi che sappiamo».

«Grazie all'App AppSCOLTAMI la persona con HIV avrà la possibilità di 'raccontarsi' - dice Sandro Mattioli, Presidente PLUS - e, dunque è un supporto importante per prendere consapevolezza del proprio "sentire" l'infezione e dunque facilitare anche il confronto con l'infettivologo e altri professionisti per intervenire sui punti carenti e migliorare, così, la qualità della propria vita».

 

ANNI POSTIVI : La storia dell’HIV in Italia

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 Il libro ANNI POSITIVI sarà presentato all'interno della sezione MIX OFF del MIX FESTIVAL 2022, il festival del cinema di riferimento della comunità gay, lesbica, trans e queer

SABATO 18 GIUGNO 2022 ore 19.15 presso la Casa degli Artisti

corso Garibaldi 89 MILANO

Con MARINELLA ZETTI 

segui il Mix festival sul sito o sui social 

 

 

ANNI POSITIVI

Siamo nel 1991 e l’AIDS sta mietendo vittime. Tante. Troppe.
Nei tempi più bui di HIV e AIDS era necessario accendere una luce. Qualcosa in grado di portare informazioni, notizie e, soprattutto, speranza. ASA lo ha fatto, anche dando vita a EssePiù. Nato alla fine del 1990 come “Bollettino dei Gruppi di Auto-Aiuto”, dal 1991 ha continuato la pubblicazione in modo più strutturato.
Nell’anno in cui ricorrono i 40 anni del virus, vi proponiamo un viaggio nell’HIV attraverso i testi pubblicati dal periodico dal 1991 al 2020. Le prefazioni di Giovanni Dall’Orto, Fabrizio Caprara e Massimo Cernuschi, contribuiscono a farci compiere il salto temporale. E poi c’è l’intervento di Daniele Calzavara, responsabile di Milano Check Point, che spiega le percezioni e le emozioni di chi quegli anni non li ha vissuti ma si ritrova oggi a combattere con il pregiudizio nei confronti dell’HIV.
L'illustrazione di copertina è di Gionatan Fiondella dei Conigli Bianchi.
Il libro nasce per ricordare il lavoro di tanti volontari e le persone che non ci sono più ma che hanno contribuito a far crescere ASA e a renderla così “speciale”.

ASA – Associazione Solidarietà AIDS è un’associazione L’ASA – è nata nel 1985, in un momento di estrema difficoltà a causa di notizie confuse e contraddittorie sulla trasmissione e sul decorso dell’HIV. È stata la prima organizzazione italiana a istituire gruppi di auto-aiuto, counseling telefonico e diretto, formazione dei volontari, interventi nelle scuole e presenza in ambienti ad alto rischio di contagio come le discoteche e il carcere milanese di “San Vittore”. Le attività dell’Associazione sono in continua evoluzione con l’obiettivo di una presenza sempre più incisiva in tema di solidarietà, informazione e prevenzione. Dal 2014 è in prima linea per diffondere lo screening HIV all’interno della cumunità LGBTQ attraverso interventi nei locali milanesi con Test rapido e info-point. Particolare attenzione viene dedicata alle tematiche CHEMSEX e Prep (Profilassi pre-esposizione). In ambito internazionale ASA è il referente in Italia del progetto “Names Project ”, l’Associazione raccoglie Le Coperte dal 1989. La collezione italiana di AIDS Memorial Quilts o Coperte dei Nomi, considerata la più grande opera artistica collettiva al mondo, è stata digitalizzata grazie alle tecnologie messe a disposizione dal team di Google Arts & Culture. Dal giugno 2019 Le Coperte dei Nomi sono fruibili da tutti in qualsiasi momento sul sito Google Arts & Culture.

Dove acquistare " ANNI POSITIVI "

Il libro  " Anni Positivi " è disponibile su AMAZON sia nella versione digitale che in quella cartacea

Vai alla pagina AMAZON

Fino al 5 dicembre Il libro si potrà acquistare anche presso la mostra  " 40 anni positivi ".

INFO sulla mostra

Volume 1 versione cartacea

Volume 2 versione cartacea

Giornata Mondiale per la lotta contro L’AIDS 2021 – gli eventi di ASA

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Primo dicembre 2021 #worldAIDSday con il libro per i 30 anni di EssePiù e il Names project/ Coperta dei Nomi

 

 

 

MILANO | FRIGORIFERI MILANESI

 

1° dicembre 2021

Giornata Mondiale per la Lotta contro HIV/AIDS

Ore 19.00

Ingresso libero con prenotazione - qui sotto il link registrazione e prenotazione gratutiti

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giornata-mondiale-per-la-lotta-contro-hivaids-218230211437

 

Negli spazi della mostra “40 anni positivi, dalla pandemia di AIDS a una generazione HIV free” verrà celebrato il 1° dicembre, giornata mondiale per la lotta ad HIV/AIDS. La rassegra è promossa e organizzata da Milano Check Point, ASA Milano Onlus , ALA Milano Onlus, Anlaids sez. Lombarda, CIG – Arcigay Milano, Fondazione LILA Milano Onlus e NPS Italia Onlus e Simit Lombardia, col patrocinio del Consiglio Regionale di Regione Lombardia, del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e Assessorato al Welfare e Salute, main sponsor ViiV Healthcare, Gilead Sciences, Durex, top sponsor Janssen and Cilag, Cepheid, UniCredit, media partner Corriere della Sera e Fondazione Corriere della Sera.

 

Programma dell’evento:

 

19.00: Saluti istituzionali e performance

 

19.15: Presentazione del libro “Anni positivi – La storia dell’HIV in Italia attraverso i 30 anni di EssePiù

Partecipano:

Marinella Zetti, Massimo Cernuschi, Giovanni Dall’Orto, Fabrizio Caprara, Daniele Calzavara e Andrea Pasino responsabile KDP Amazon.

 

Nell’anno in cui ricorrono i 40 anni del virus, viene proposto un viaggio nell’HIV attraverso una selezione dei testi pubblicati dal 1991 al 2020 dal periodico di ASA-Associazione Solidarietà AIDS. Le prefazioni di Giovanni Dall’Orto, Fabrizio Caprara e Massimo Cernuschi, contribuiscono a far compiere il salto temporale. Mentre l’intervento di Daniele Calzavara, responsabile di Milano Check Point, spiega le percezioni e le emozioni di chi quegli anni non li ha vissuti ma si ritrova oggi a combattere con il pregiudizio nei confronti dell’HIV.

La ricerca testuale è stata curata da Marinella Zetti. La copertina è di Gionatan Fiondella, in arte Gionatella dei Conigli Bianchi.

Realizzato con il supporto di KDP Amazon, il libro viene proposto in versione digitale e cartacea – quest’ultimo in due volumi con copertina flessibile e rigida – e nasce per ricordare il lavoro di tanti volontari e le persone che non ci sono più ma che hanno contribuito a far crescere ASA e a renderla così “speciale”.

20.30: La coperta dei nomi

 

Ci sono molti modi per dire addio, ma per troppo tempo le persone con AIDS se ne sono andate nella solitudine della malattia. Le coperte dei nomi rappresentano una modalità estremamente dolce, affettuosa e familiare di dire addio. Ogni scritta, disegno o ricamo si imprime nella stoffa, talvolta per celebrare i desideri di chi se ne sta andando, oppure per dedicare un pensiero, un ricordo avvolto in intimità e cura. Non parliamo di messaggi carichi soltanto di tristezza: il lutto, così come il ricordo, è un sistema complesso, fatto di molteplici sfumature, dalle lacrime alla rabbia, dalla sorellanza all’intima solitudine, fino a gioia e sorriso. Ma se questa può essere una lettura dei singoli pannelli, le coperte cucite insieme, vanno a creare dei teli più grandi, i quilt, che sono un potente gesto di politica collettiva, un’opera d’arte fatta di vita, carica di memoria, che rivendica, partendo dalla morte, che dobbiamo lottare per chi non c’è più, ma soprattutto per noi che siamo qui, e che vogliamo costruire il nostro futuro”.

 

In questa ricorrenza importante verrà effettuata la tradizionale lettura dei nomi delle 720 persone al quale è stato dedicata una coperta, momento di raccoglimento, memoria e rivendicazione, per chi non c’è più e per chi è qui a ricordare.

Ingresso libero con prenotazione

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giornata-mondiale-per-la-lotta-contro-hivaids-218230211437

 Evento facebook

per accedere è necessaria la certificazione verde covid-19.

 

Per informazioni

40annipositivi@gmail.com

 

 

Sito internet/social

www.milanocheckpoint.it

FB: milanocheckpoint

IG: milano.checkpoint

TW: @MiCheckPoint

 

www.asamilano30.org

FB: Asa Milano

IG: asamilano

TW: @AsaOnlus

 

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

Anna Defrancesco,

  1. +39 02 36755700;
  2. +39 349 6107625

anna.defrancesco@clp1968.it;

www.clp1968.it

 

Dove acquistare " ANNI POSITIVI "

Il libro  " Anni Positivi " è disponibile su AMAZON sia nella versione digitale che in quella cartacea

Vai alla pagina AMAZON

Il libro si potrà acquistare anche durante la presentazione del 1 dicembre 2021 presso la mostra  " 40 anni positivi ".

Volume 1 versione cartacea

Volume 2 versione cartacea

NAMES Project AIDS Memorial Quilt/ La coperta dei Nomi

Il NAMES Project AIDS Memorial Quilt, conosciuto in Italia come coperta dei nomi, è un progetto che si impegna per la conservazione delle coperte realizzate da amici e parenti in memoria delle persone che sono morte a causa dell'AIDS.

La coperta dei nomi (quilt) è formata da blocchi composti da otto singole coperte (pannelli), ciascuna della misura di 90x180 cm formando un patchwork 360x360 cm generalmente realizzate da amici e familiari delle vittime dell'AIDS.

Le coperte, estremamente colorate, generalmente sono realizzate da amici e familiari delle vittime dell'AIDS nella più estrema libertà nell'utilizzo di stili e materiali, con l'aggiunta del nome del proprio caro e una dedica rivolta ed esso.

Durante le manifestazioni di commemorazione (1° dicembre GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA CONTRO L'AIDS) tutti i patchwork vengono esposti uno accanto all'altro per comporre quella che, ancora oggi, è considerata la più grande opera artistica collettiva al mondo.

In occasione della giornata mondiale contro L’AIDS 2021 è stata allestito uno spazio all’interno della mostra “40 anni positivi” con una selezione delle coperte dei nomi.

Da alcuni anni ASA ha digitalizzato tutte le immagini delle coperte dei nomi che possono essere ammirate sulla piattaforma google arts & culture alla pagina ASA associazione solidarietà AIDS.

Mercoledì 1 dicembre 2021, dopo la presentazione del libro “Anni positivi “, seguirà la Lettura dei Nomi.

 

 

Quando Dove Come

 

Mercoledì Primo Dicembre ore 19

Frigoriferi Milanesi – via Piranesi 10

Intervengono: Marinella Zetti, Massimo Cernuschi, Giovanni Dall’Orto, Fabrizio Caprara, Daniele Calzavara e Andrea Pasino.

Lettura dei Nomi (NAMES Project AIDS Memorial Quilt)

 

About

 

ASA
L’ASA – Associazione Solidarietà Aids, iscritta al Registro Regionale Lombardo del volontariato, opera dal 1985 a favore delle persone con Hiv/Aids nella città di Milano e Provincia. Prima organizzazione italiana a istituire gruppi di auto-aiuto, counseling telefonico e in presenza, si è trasformata seguendo l’evoluzione dell’HIV. Pur continuando con la formazione dei volontari, gli interventi nelle scuole, la somministrazione di test HIV e sifilide in locali MSM, e la presenza in ambienti sensibili come il carcere milanese di “San Vittore”, la sommi si è concentrata sulla PrEP-Profilassi pre Esposizione e sul Chemsex, in particolare ha dato vita a un gruppo psicoterapeutico a sostegno delle persone con problemi di dipendenza da Chemsex. Le attività dell’Associazione sono in continua evoluzione con l’obiettivo di una presenza sempre più incisiva in tema di solidarietà, informazione e prevenzione.

http://www.asamilano30.org/

https://artsandculture.google.com/partner/a-s-a-onlus-association-of-solidarity-aids

 

LA LINEA DEL COLORE Rassegna di Teatro Sociale

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LA LINEA DEL COLORE è una rassegna di teatro sociale.
 
19 nov / 5 dic 2021
QUARTA PARETE Atelier Teatrale
ARTEPASSANTE
All’ interno del Passante Ferroviario di Porta Vittoria –viale Molise 69 – Milano
Posti limitati prenotazione consigliata
info e prenotazioni:
Tel 3381401510 – 3286769640
mail: animanera.org@gmail.com
 
Al centro della programmazione multidisciplinare, la discriminazione in tutte le sue forme identitarie, sociale, razziale, religiosa, sessuale, generazionale. Attraverso una miscela di generi, costruita intorno alla centralità della performance teatrale, la rassegna mette in scena veri e propri spettacoli, progetti di lettura drammaturgica, di proiezioni di documentari sui temi dell’esclusione sociale, prodotti in collaborazione con realtà associative attive sul territorio.
Tre week end: 19/21 nov – 26/28 nov
4/5 dic
 
PROGRAMMA:
VENERDI’ 19 NOVEMBRE
ore 19.30
Documentario realizzato con gli utenti dei CPIA e SSP
ore 20.00
L’UOMO CON GLI OCCHIALI
di Greta Cappelletti
regia Aldo Cassano – con Aron Tewelde
ore 20.45
MANI BLU di Magdalena Barile
regia Aldo Cassano – con Delma Pompeo e Aron Tewelde
 
 
SABATO 20 NOVEMBRE
ore 18.00
Documentario realizzato con gli utenti dei CPIA e SSP
ore 18.30
Incontro sui temi della discriminazione oggi. Indagine artistico/sociale attivata nelle periferie milanesi in collaborazione con il Centro Culturale Multietnico La Tenda (Scuole Senza Permesso) e con i Centri Istruzione Per Adulti Milano (C.P.I.A)
Intervengono: Pietro Cavagna, Fiorella Pirola; Rita Colombo; Bruno Milone
ore 19.30
Autobiografie di giovani immigrati VICTORY ODUABONG
ore 20.00
L’UOMO CON GLI OCCHIALI
di Greta Cappelletti
regia Aldo Cassano – con Aron Tewelde
ore 20.45
MANI BLU di Magdalena Barile
regia Aldo Cassano – con Delma Pompeo e Aron Tewelde
 
 
DOMENICA 21 NOVEMBRE
ore 16.00
L’UOMO CON GLI OCCHIALI
di Greta Cappelletti
regia Aldo Cassano – con Aron Tewelde
ore 17.00
MANI BLU di Magdalena Barile
regia Aldo Cassano – con Delma Pompeo e Aron Tewelde
ore 18.00
LE PICCOLE SERVE – Libero adattamento e regia di Tiziana Bergamaschi
dal testo di José Pliya “Il complesso di Thénardier” – produzione Teatro Utile il viaggio
con: Stefania Bregoli, Loredana Moffa, Samba Oussou Sacko
 
 
VENERDI’ 26 NOVEMBRE
ore 20.00
LE UMANE STORIE
di e con Angelo Campolo
ore 20.45
ASPETTANDO MM di Camilla Mattiuzzo
regia: Aldo Cassano – con Natascia Curci e Giorgia Coco
ore 21.30
DELIVERY SERVICE di Carlo Guasconi e Pablo Solari
regia: Aldo Cassano – con Francesco Aricò e Fabrizio Lombardo
 
SABATO 27 NOVEMBRE
ore 20.00
LE UMANE STORIE
di e con Angelo Campolo
ore 20.45
ASPETTANDO MM di Camilla Mattiuzzo
regia: Aldo Cassano – con Natascia Curci e Giorgia Coco
ore 21.30
DELIVERY SERVICE di Carlo Guasconi e Pablo Solari
regia: Aldo Cassano – con Francesco Aricò e Fabrizio Lombardo
 
DOMENICA 28 NOVEMBRE
ore 17.00
Autobiografie di giovani immigrati: ZACARIA TOURE
ore 18.15
ASPETTANDO MM di Camilla Mattiuzzo
regia: Aldo Cassano – con Natascia Curci e Giorgia Coco
ore 18.45
DELIVERY SERVICE di Carlo Guasconi e Pablo Solari
regia: Aldo Cassano – con Francesco Aricò e Fabrizio Lombardo
 
SABATO 04 DICEMBRE
ore 19.15
Lettura di testi sul tema della discriminazione sessuale, selezionati dall’Archivio “Premio Carlo Annoni” a cura di Giampaolo Marzi
COME OUT! STONEWALL REVOLUTION di Margherita Mauro
legge Valerio Ameli
ore 20.00
A/P AFTER PARTY di Simone Bisantino
regia: Aldo Cassano – voce di Angelo Di Genio – con Mattia Grimaldi
ore 21.00
AMORI DIVERSI di Aldo Cassano
con Barbara Apuzzo, Yudel Collazo, Giorgio Cossu, Antonia Monopoli
 
DOMENICA 05 DICEMBRE
ore 16.15
Lettura di testi sul tema della discriminazione sessuale, selezionati dall’Archivio “Premio Carlo Annoni” a cura di Giampaolo Marzi
ORLANDO di Federica Cucco
legge Valerio Ameli
ore 17:00
A/P AFTER PARTY di Simone Bisantino
regia: Aldo Cassano – voce di Angelo Di Genio – con Mattia Grimaldi
ore 18.00
AMORI DIVERSI di Aldo Cassano
con Barbara Apuzzo, Yudel Collazo, Giorgio Cossu, Antonia Monopoli

40anni Positivi Dalla Pandemia di AIDS a una generazione HIV free

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Sono passati quarant’anni dalla pubblicazione sul New York Times di un articolo che documentava l’arrivo di una nuova e sconosciuta malattia poi identificata con AIDS, acronimo di “Sindrome da immunodeficienza Acquisita”.
Per celebrare quattro decenni di battaglie nei confronti dell’infezione da HIV, la Galleria dei Frigoriferi Milanesi a Milano ospita, dal 12 novembre al 5 dicembre 2021, la mostra “40 anni positivi. Dalla pandemia di AIDS a una generazione HIV free”.
Promossa e organizzata da Milano Check Point, con il supporto di ALA Milano Onlus, Anlaids sez. Lombarda, ASA Milano Onlus, CIG – Arcigay Milano, Fondazione LILA Milano Onlus e NPS Italia Onlus e Simit Lombardia, col patrocinio del Consiglio Regionale di Regione Lombardia, del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e Assessorato al Welfare e Salute, main sponsor ViiV Healthcare, Gilead Sciences, Durex, top sponsor Janssen and Cilag, Cepheid, UniCredit, media partner Corriere della Sera e Fondazione Corriere della Sera,
la rassegna presenta documenti d’archivio, manifesti, opere d’arte, campagne pubblicitarie che raccontano la grande rivoluzione della cura e dello sviluppo della ricerca scientifica che, grazie ai movimenti di resistenza della
società civile, nati negli Stati Uniti nei primi anni ottanta, diffusi poi anche in Europa e in Italia, ha visto radicalmente modificato il proprio corso a cambiare l’approccio verso una medicina partecipata e di prossimità.

Il percorso si svolgerà tra documenti, storia, politica e opere d’arte.
Saranno esposti i lavori di Larry Stanton, Oliviero Toscani, David Wojnarowicz, Franko B.

Presso la Galleria dei Frigoriferi Milanesi
Via Piranesi 10 – Milano
Dal 12 novembre al 5 dicembre
LUN – MAR Chiuso
MER – GIO – VEN 15.00-20.00
SAB – DOM 10.00 – 20.00
ingresso gratuito

Evento facebook

Sportello Orientamento Legale

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ASA ha aperto uno sportello di consulenza legale.
ASA associazione solidarietà AIDS ha attivato uno sportello legale con una particolare attenzione alla tutela della privacy e diritti delle persone sieropositive nella vista sociale (salute, lavoro, etc…) e al diritto di inclusione di genere, orientamento sessuale, etnia e religione.
Il servizio è pensato per fornire una consulenza gratuita ai soci di ASA (se non si è già soci, ci si può tesserare al momento della consulenza – 10 euro/anno).
Per informazioni: tel. 02 58107085 da LUN a VEN dalle 10 alle 18 oppure scrivere a asa@asamilano.org

WEBINAR – LA MEDICINA PARTECIPATA – 24 GIUGNO 2021

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ASA vi invita alla partecipazione al seminario ” La medicina partecipata : eliminare il sommerso attraverso la responsabilità individuale ”

Giovedì 24 giugno 2021 – Webinar live – dalle 18 alle 20.

 

Abbiamo creato un accesso semplificato per accedere al seminario: 

Iscriviti  all’ indirizzo qui sotto per ricevere il link per partecipare al Webinar

https://zoom.us/webinar/register/WN_V_fTFJeKTrq3sGSVWNPcuw

il seminario è gratuito e si svolgerà su piattaforma zoom

 

Scarica qui il programma completo

 

 

Convocazione assemblea ordinaria soci ASA 2021 + rinnovo consiglio direttivo

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Martedì 8 giugno 2021 si terrà l’assemblea ordinaria soci ASA 2021 con rinnovo del consiglio direttivo.

Comunicate la vostra presenza in sede ASA. 

Vi ricordiamo che potrete partecipare anche in teleconferenza zoom.
comunicateci la vostra preferenza di partecipazione. 
Per chi preferisse partecipare in conferenza zoom deve scrivere a asa@asamilano.org con oggetto “partecipazione zoom”
Lunedì 7 saranno inviati all’indirizzo email segnalato : il materiale e il link per la partecipazione.
Qualora non poteste partecipare, vi invitiamo ad inviarci una mail con una dichiarazione di delega.scrivete il vostro nominativo a asa@asamilano.org con oggetto “partecipo in delega”

L’assemblea è indetta presso sede ASA e tramite videoconferenza Zoom

con il seguente ODG:

  1. Relazione e lettura del Bilancio Sociale anno 2020;
  2. Approvazione Bilancio Consuntivo anno 2020;
  3. Approvazione Bilancio Preventivo anno 2021;
  4. Elezione del Consiglio Direttivo 2021/2024;
  5. Aggiornamento su adempimenti per riforma del Terzo Settore;

Il testo completo della convocazione è disponibile al seguente link: https://www.asamilano30.org/wp-content/uploads/2021/05/convocazione_assemblea_generale_soci_2021.pdf

Candlelight Memorial 2021 – XXXVIII edizione

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Ricordiamo – Agiamo – Viviamo oltre HIV e Covid-19

Domenica 16 maggio 2021 – dalle h. 19.00

Piazza Castello fronte Torre del Filarete,

20124 Milano

 

ASA Milano insieme a Milano Check Point e CIG-Arcigay Milano e in collaborazione con ANLAIDS sez. Lombarda, Fondazione LILA Milano, Conigli Bianchi, NPS Italia e ALA Milano, domenica 16 maggio 2021, celebra il Candlelight Memorial. Questa edizione assume un significato molto particolare per due motivi: la ricorrenza di quarant’anni di HIV e oltre un anno di Covid-19.

Anche quest’anno il tema del Candlelight, che si terrà in 115 città nel mondo, ci esorta a ricordare, agire e vivere oltre l’HIV. E noi aggiungiamo anche oltre il Covid-19.

Ricordare chi non c’è più
Agire per abbattere lo stigma
Vivere oltre HIV e Covid-19 accendendo la speranza

Nato nel 1983, il Candlelight Memorial è l’evento più longevo organizzato dalla comunità delle persone con HIV. Commemorazione per onorare chi non c’è più e chi ha dedicato la vita ad aiutare le persone che convivono con HIV, Candlelight Memorial punta a sensibilizzare l’opinione pubblica su HIV e AIDS, quando i media hanno smesso di farlo. Purtroppo oggi l’HIV colpisce ancora, molte persone arrivano a scoprire tardi il proprio stato sierologico, ai primi sintomi di AIDS, questo perché non c’è informazione.

Oggi 39 milioni di persone vivono con HIV: la maggior parte, grazie ai farmaci, conduce una vita normale, ma ancora troppe persone a quei farmaci non hanno accesso. Anche quest’anno il nostro obiettivo è di dare alle nuove generazioni la speranza di sconfiggere l’epidemia e arrivare a ZERO nuove infezioni nel 2030; per raggiungere questo obiettivo non dobbiamo lasciare nessuno indietro, praticando una solidarietà globale. Sono oltre 115 i Paesi che il 16 maggio organizzeranno eventi e commemorazioni per l’International Candlelight Memorial. Commemorazione, informazione, ma anche abbattimento dello stigma che dal 1981 perseguita le persone con HIV. 

Per tutti questi motivi domenica 16 maggio, alle 19.00, ci troveremo insieme a Milano in Piazza Castello fronte Torre del Filarete per ricordare le persone che non ci sono più con un pensiero di luce che guarda al futuro.

Visto il grande numero di adesioni all’iniziativa, abbiamo deciso di permettere a tutte e a tutti di partecipare, per questo abbiamo cambiato location. Piazza Castello è stato il luogo che ha ospitato il primo Candlelight italiano nel 1990, dunque tornare qui ci è sembrata la cosa migliore sia politicamente che storicamente.   

Questo è il primo appuntamento all’interno di un calendario di eventi che avranno luogo a Milano a partire dal prossimo autunno. In programma l’installazione site specific del NAMES Project AIDS Memorial Quilt – La Coperta dei Nomi, una Data Sciences Visualization, un programma di talk, proiezioni e presentazioni ed uno spazio espositivo dedicato ad arte e alla comunicazione visiva. Il filo che lega questa storia è la specificità del modo in cui l’attivismo, in tutte le sue sfaccettature, ha radicalmente cambiato il senso e la direzione della cura. Si può realmente parlare di un vero e proprio unicum, dalla storia dell’autodeterminazione, legata al diritto alla salute, fino all’abbattimento dello stigma, togliendo terreno a tutte le discriminazioni ad esso correlate. Le prime organizzazioni hanno potuto trovare un ambiente fertile negli Stati Uniti, perché negli anni ottanta esisteva già una comunità forte in grado di far proprie le istanze di un nuovo movimento che giungerà poi in Italia solo a distanza di anni.  

Ci vediamo in Piazza Castello il 16 maggio, ricordiamo che l’evento si svolgerà in ottemperanza delle normative anti Covid-19 vigenti, rispettando il distanziamento.

#CandlelightMemorial2021
#VivereOltreHIVeCovid
#AccendereLaSperanza

 

Dove, come, quando

Candlelight Memorial 2021

Ricordiamo – Agiamo – Viviamo oltre HIV e Covid-19

Piazza Castello fronte Torre del Filarete, Milano

Domenica 16 maggio 2021

Dalle ore 19.00

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