Il 19 e 20 Maggio in Piazza di Spagna sarà possibile sottoporsi gratuitamente al test dell’HIV e dell’epatite C.
In piazza ci saranno medici ed operatori della Fondazione Villa Maraini.
Il test è salivare, il risultato si ha in 20 minuti.
Il 19 e 20 Maggio in Piazza di Spagna sarà possibile sottoporsi gratuitamente al test dell’HIV e dell’epatite C.
In piazza ci saranno medici ed operatori della Fondazione Villa Maraini.
Il test è salivare, il risultato si ha in 20 minuti.
Uno studio dell’Ospedale San Raffaele di Milano, in collaborazione con l’Università di Milano, per promuovere uno stile di vita sano in persone HIV+. Partecipazione gratuita.
L’Ospedale San Raffaele di Milano, in collaborazione con l’Università di Milano, sta conducendo lo studio clinico SMARTAPP che coinvolge le persone sieropositive.
Di cosa si tratta? SMARTAPP intende promuovere uno stile di vita sano in persone HIV+, valutando l’effetto di attività sportiva e alimentazione bilanciata su fitness, benessere e infiammazione cronica, quest’ultima correlata con l’assunzione di farmaci antiretrovirali.
Spiega Filippo Turrini, PhD Division of Immunology, Transplantation and Infectious Diseases San Raffaele Scientific Institute: «A seguito di studi precedenti, condotti dalla nostra unità di ricerca è stato evidenziato come l’attività fisica moderata-intensa abbia un effetto benefico in termini di aumento della fitness cardiopolmonare e riduzione dei marcatori dell’infiammazione. Per questo motivo, a partire dallo scorso anno, stiamo portando avanti un programma di allenamento così strutturato: un mese di allenamenti di 1 ora per tre volte a settimana al centro sportivo Saini in via Corelli a Milano, sotto la supervisione di allenatori esperti, a cui seguiranno tre mesi di allenamenti in autonomia».
Per monitorare l’attività fisica, verrà chiesto ai partecipanti di scaricare gratuitamente una app dedicata sul proprio smartphone che permetterà di registrare distanza e tempo percorsi durante gli allenamenti. Attraverso la app sarà inoltre possibile consultare le informazioni sulla dieta fornite dal team dei nutrizionisti.
Al fine di poter valutare l’effetto dell’allenamento, a inizio e fine studio, i partecipanti dovranno sottoporsi a una visita medica in cui sono previsti: esami del sangue, test da sforzo cardiopolmonare (su cyclette), bioimpedenziometria e colloquio con psicologo.
«I risultati preliminari di SMARTAPP indicano che l’allenamento con questo protocollo induce un miglioramento della fitness e di parametri metabolici, ad esempio riduzione del colesterolo LDL». Precisa Turrini.
Lo studio inizierà a maggio e si concluderà a settembre, la partecipazione è gratuita.
Per iscrizioni e informazioni visitare il sito www.appfitness.info
http://www.appfitness.info/
grazie davvero per la vostra disponibilità. Trovate in allegato la locandina del nostro programma.
Asa Milano parteciperà al primo meeting sulla gestione del paziente con Hiv che si avvia alla terza età. Grazie all’efficacia delle terapie antiretrovirali, che hanno permesso alle persone sieropositive di avvicinarsi di molto alla normale longevità, la nuova frontiera si è spostata sul raggiungimento della normale longevità con la stessa qualità di vita di una persona sieronegativa. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del meeting.
In occasione del world AIDS day 2017 (1 dicembre) Asa Onlus vi invita a due eventi che racchiudono gran parte del lavoro che la nostra associazione ha operato sul territorio milanese durante tutto il 2017 e allo stesso tempo aprono scenari nuovi per il 2018: l’ educazione alla prevenzione e all’abitudine di sottoporsi al test HIV a altre IST ( infezioni sessualmente trasmissibili) per gli adolescenti/studenti e, in generale, per gli MSM ( acronimo per maschi che fanno sesso con maschi) .
Al mattino , dalle 9 all 13, apriremo con il convegno Un’onda Ci Unisce Contro Le Malattie Sessualmente Trasmissibili , rivolto a tutta la cittadinanza milanese (ma con particolare attenzione ai giovanissimi delle scuole superiori). Medici, attivisti e psicologi offriranno la loro conoscenza per informare sulle modalità di trasmissione del virus HIV e comportamenti da evitare, per ricollocare la percezione comune di questa malattia nella corretta dimensione per abbattere lo stigma,e per infondere l’abitudine allo screening ( test di controllo per HIV/IST.
Asa Onlus da anni offre il test HIV nella sua sede di Via Arena 25 a Milano ( Navigli/darsena ) ogni secondo martedì del mese e un supporto adeguato per ogni genere di specifiche sull’ HIV/IST.
Alla sera saremo al COMPANY CLUB MILANO, noto locale milanese frequentato dalla comunità LGBTI, per offrire il test HIV rapido.
maggiori informazioni le potete trovare a questo link
https://www.facebook.com/events/548481788833598/
L’evento è inserito nell’iniziativa We Test che si propone di offrire il test in numerosi locali lgbti in Italia per la giornata mondiale. Per quanto riguarda Asa Onlus , sarà il culmine di un progetto, iniziato nell’ottobre 2016, che ha permesso di offrire il test rapido in locali lgbti e ha avuto come risultato la somministrazione gratuita a più di 500 persone. La sfida per il 2018 è offrire anche il test HCV ( epatite c) e sifilide, e dare le corrette informazioni per la pratica del chemsex e l’utilizzo della PReP. L’associazione Anddos e nello specifico i gestori dei locali lgbti ci stanno supportando per continuare il progetto.
Se anche tu vuoi contribuire per supportare i nostri progetti ( questi e altri) , puoi fare una donazione spontanea , in questo modo:
Coordinate IBAN c/c bancario intestato ad ASA Associazione Solidarietà AIDS –IT83K0312701601000000001179
oppure
Account PAYPAL: amministrazione@asamilano.org
per tutte le info ti rimandiamo al nostro sito:
www.asamilano30.org
ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano e Metrò Centrale Sauna Club (circuito Anddos) sono lieti di presentare una mostra di Bassel Moussa.
“ OR.G ” di Bassel Moussa – riproduzioni di opere grafiche, B/N
Dal 2 di Dicembre presso Metrò Centrale Sauna Club di Via Schiaparelli 1 a Milano ( stazione centrale), in occasione della giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS.
La sua sfida sta nell’affermazione dell’essenzialità. Segno bianco e nero e “puntinatura” (stippling) per raggiungere un l’effetto plastico tridimensionale dove l’influenza dell’arte mediorientale è palpabile. Le sue opere sono un luogo dove l’anima dell’artista è libera di spingersi in un sogno di bambino. La potenza della propria fantasia espressa in forme e linee rende possibile una realtà protetta, un rifugio in cui la libertà di giocare non può essere proibita. Questa è la sua chiave di lettura, il tentativo “eroico” di portare il sogno nel quotidiano.
L’artista
Nato il 4/11/1980 Bassel Moussa è un artista siriano nato a Damasco dove è rimasto fino all’età di 28 anni. Fin da piccolo ha dimostrato di avere una grande passione per il disegno, personalizzando qualsiasi cosa gli venisse per le mani.
Ha migliorato le sue tecniche seguendo diversi corsi finchè ha trasformato in realtà il suo sogno di studiare arte: nel 1999 si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Damasco dove ha studiato per 5 anni, laureandosi nel 2003 con una specializzazione in Interior design.
Ha lavorato come graphic designer da ben 11 anni poi ha deciso di fare il grande salto e dedicarsi maggiormente alla propria attività artistica.
E’ arrivato in Italia nel 2010 per seguire il suo sogno di mostrare le sue creazioni a tutto il mondo. La maggior parte dei suoi quadri si trovano ancora in Siria dove è nato, tanti altri sono sparsi in diverse parti del mondo.
L’ingresso alla Metrò centrale sauna è riservato ai soli soci “ ANDDOS “
È possibile associarsi direttamente al circolo
ASA Onlus opera da oltre 30 anni a Milano nella informazione e prevenzione da HIV e altre IST (infezioni sessualmente trasmissibili). www.asamilano30.org .
Per ulteriori informazioni:
asa@asamilano.org
Tel. 0258107084
In occasione della giornata mondiale di lotta all’ AIDS, le associazioni Anddos, Arcigay, ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano, Ireos, Circolo Mario Mieli, Plus Onlus, promuovono l’iniziativa “WE TEST – Mettiamo la salute in circolo”.
In dieci città, Torino, Milano, Padova, Verona, Desenzano del Garda, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Catania, presso le sedi di diversi circoli e associazioni sarà possibile effettuare gratuitamente, in forma anonima, nel rispetto della privacy, il test rapido HIV e saranno fornite informazioni essenziali sulla prevenzione e l’importanza dei test sulle IST.
L’iniziativa è promossa grazie alla sinergia tra associazioni che da anni operano sul territorio mettendo a disposizione della comunità risorse umane e know how.
L’obiettivo di “WE TEST” mira a potenziare e a rendere continuative le esperienze di collaborazione già in essere fra le varie realtà promotrici con lo scopo di riaccendere i riflettori su un tema sempre più trascurato.
Gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: 3451 nuovi casi di HIV nell’ultimo anno e 778 casi di AIDS conclamato. L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone nella fascia 25-29 anni (14,7 nuovi casi ogni 100.000 residenti). Infine, abbiamo conosciuto quest’anno un’emergenza di epatite A ed è stato confermato più volte il dato, secondo il quale, dal 2000 ad oggi la sifilide sia aumentata del 400%.
Il dato maggiormente preoccupante riguarda tuttavia la non conoscenza del fenomeno tra la popolazione: nell’ ultimo decennio è aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di AIDS che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di AIDS conclamato: si è passati dal 20,5% del 2006 al 76,3% del 2015 e, in numeri assoluti, dal 2010 le diagnosi più numerose sono state riportate tra MSM. Un aumento impressionante che ci dà la misura di come si sia abbassata la guardia in termini di investimenti nelle politiche di prevenzione.
Con questa iniziativa vogliamo riportare al centro dell’attenzione l’importanza dei test sulle infezioni sessualmente trasmesse che, insieme all’uso del preservativo, sono tra i principali alleati per una sessualità consapevole e sicura: conoscere la propria condizione di salute consente infatti di curarsi per tempo, vivere bene ed evitare la diffusione delle infezioni.
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