Le diagnosi di HIV nei giovani uomini gay e bisessuali sono aumentate tra il 2008 e il 2016

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Secondo il CDC (Centro per la prevenzione ed il controllo delle malattie USA), in questo lasso di tempo, le diagnosi sono aumentate del 3% ogni anno tra gli uomini che fanno sesso con altri uomini nella fascia d’età dai 13 ai 29 anni .

In media, il numero di uomini che fanno sesso con altri uomini (MSM) nella fascia di età dai 13 ai 29 anni che hanno ricevuto una diagnosi di HIV è cresciuto del 3% ogni anno tra il 2008 e il 2016. Nel frattempo, circa 225.000 MSM che hanno ricevuto una diagnosi e convivono con l’HIV – numero che si avvicina ad un quarto della popolazione totale HIV positiva degli Stati Uniti di circa 1,1 milioni – hanno ad oggi almeno 50 anni.

Nel mese di marzo, i centri per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CDC) hanno pubblicato le stime riviste sui trend delle infezioni da HIV tra gli MSM, le quali affermano che, in generale, i tassi di trasmissione sono rimasti invariati in questo gruppo (tuttavia con una considerevole variabilità legata al gruppo razziale). Circa 26.700 MSN hanno contratto il virus nel 2008, e si stima circa 26.200 nel 2016.

Ora il CDC ha pubblicato i dati effettivi sulle diagnosi di HIV – rispetto alle stime sulle nuove infezioni. Bisogna notare che i dati delle diagnosi non sono necessariamente ed esattamente indicativi dei trend di trasmissione, a causa dell’incertezza circa il lasso di tempo che trascorre tra il momento in cui la persona ha contratto il virus e il momento in cui riceve una diagnosi.

Il CDC incoraggia tutti gli MSM sessualmente attivi a sottoporsi al test HIV almeno una volta all’anno e, se il test risulta positivo, a sottoporsi immediatamente a cure mediche specialistiche in modo da ricevere i trattamenti antiretrovirali e raggiungere una completa soppressione del virus.

Con la pubblicazione dei risultati nel Rapporto settimanale di morbilità e mortalità (Morbidity and Mortality Weekly Report), i ricercatori del CDC hanno analizzato i dati sulle diagnosi di HIV tra gli MSM segnalati al Sistema nazionale di sorveglianza sull’HIV (National HIV Surveillance System) in tutti i 50 stati e nel distretto di Columbia.

Tra il 2008 e il 2016, sono stati diagnosticati 236.150 casi di HIV tra gli MSM, dei quali 106.258 (45%) nella fascia d’età dai 13 ai 29 anni, 100.857 (43%) nella fascia d’età tra i 30 e i 49 anni e 29.034 (12%) nella fascia d’età pari o superiore ai 50 anni.

Nel gruppo di età minore, il 49% delle diagnosi riguardavano uomini di colore, il 25% uomini ispanici e il 19% uomini bianchi. Nel gruppo di età intermedia, il 28% delle diagnosi riguardavano uomini di colore, il 28% uomini ispanici  e il 37% uomini bianchi. Infine, nel gruppo di età più avanzata il 25% delle diagnosi riguardava uomini di colore, il 17% uomini ispanici e il 53% uomini bianchi.

In questo lasso di tempo, il numero annuale di diagnosi nella fascia d’età dai 13 ai 29 anni è aumentato in media del 2,9% all’anno, considerando un aumento medio annuale del 2,8% tra gli uomini di colore, del 4,5% tra gli uomini ispanici e dell’1,5% tra gli uomini bianchi. Nella fascia d’età dai 30 ai 49 anni, il numero annuale di diagnosi è diminuito in media del 3,5% all’anno, considerando una diminuzione media del 3,6% tra gli uomini di colore e del 6,4% tra gli uomini bianchi, nonché una diminuzione media annuale dello 0,6% tra gli uomini ispanici.   

Per quanto riguarda gli uomini di età maggiore o uguale a 50 anni, il numero totale delle diagnosi è rimasto invariato,  considerando una diminuzione annuale media dell’1,8% tra gli uomini di colore, un aumento annuale medio del 4,1% tra gli uomini ispanici e numeri stabili tra gli uomini bianchi.

Tra il 2008 e il 2015, il numero di MSM che hanno ricevuto una diagnosi e convivono con l’HIV è aumentato del 4,5% all’anno, considerando: un aumento medio annuale del 7,7% nella fascia d’età dai 13 ai 29 anni, da 40.991 a 69.505; una diminuzione media annuale dello 0,4% nella fascia d’età dai 30 ai 49 anni, da 234.056 a 230.003; e un aumento medio annuale del 10,8% nella fascia d’età pari o superiore ai 50 anni, da 108.544 a 223.210.

Nel 2015, in 12 giurisdizioni, almeno la metà degli MSM che hanno ricevuto una diagnosi e convivono con l’HIV avevano almeno 50 anni.

Dei 10 stati con la maggiore percentuale di MSM che hanno ricevuto una diagnosi e convivono con l’HIV nella fascia d’età dai 13 ai 29 anni, 9 si trovavano nel sud.

Tra le quattro maggiori regioni del Paese, il sud ha sperimentato i maggiori incrementi delle diagnosi di HIV nel periodo dello studio.

Il  rapporto del CDC rileva che l’aumento delle diagnosi annuali di HIV tra gli MSM più giovani potrebbe essere dovuto anche in parte ad un aumento dei test.

 

Per leggere il rapporto del CDC, cliccate qui.

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